"È triste vedere tutti con il cellulare in metropolitana": a Parigi la prima "giornata senza cellulare" per promuovere la disconnessione
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Abbozza un ritratto a matita di una donna poco distante, immersa nella lettura di un romanzo. Seduta su una grande tovaglia verde a quadri, circondata da cuscini e libri, in Quai de Solférino (VII arrondissement), Alicia, 23 anni, sembra stranamente concentrata sul suo schizzo. E per una buona ragione: la parigina non ha più accesso al suo smartphone, che ha riposto per l'occasione in una custodia di stoffa. " Abbiamo tutti bisogno di staccarci dai nostri telefoni", dice la giovane in cerca di lavoro. "Se non fossi iscritta a nessun social media, lo userei solo per inviare messaggi o scattare foto."
Per prendersi un momento di pausa, Alicia, che stima il suo tempo giornaliero davanti allo schermo a due ore e mezza o addirittura tre ore, ha risposto positivamente all'invito di "Paris Hors Ligne" questa domenica mattina sulle rive della Senna, ai piedi del Musée d'Orsay. Promosso dal web media My Little Paris, con il supporto del Comune di Parigi e di numerosi partner privati ( l'app di incontri Happn , i cinema MK2, la casa editrice J'ai lu, ecc.), questo " primo giorno senza telefono" nella capitale si ispira, con tanto di pubblicità in metropolitana, al...
Libération